Recupero giudiziale: caratteristiche e differenze con il recupero stragiudiziale

Il recupero giudiziale è una forma di recupero crediti che consiste nell’effettuare una serie di azioni giudiziarie finalizzate a costringere il debitore a pagare il proprio debito.

A differenza di quello stragiudiziale (riscossione bonaria), il recupero giudiziale non comporta una libera scelta nel pagamento del dovuto: il debitore è costretto ad adempiere al pagamento, in quanto dettato da un giudice dopo una causa in tribunale.

Inoltre, il recupero giudiziale, a differenza del recupero crediti stragiudiziale, può essere effettuato esclusivamente società di avvocati o da un professionista iscritto all’ordine come un avvocato tributario a Milano.

Quando scegliere il recupero giudiziale?

Scegliere la procedura legale per il recupero dei crediti può risultare l’unica alternativa quando non si ottengono i risultati sperati in fase stragiudiziale. Il recupero legale viene intrapreso dopo una serie di accertamenti economico/patrimoniali eseguiti in fase stragiudiziale che dimostrano l’esistenza di un capitale o di beni pignorabili. Attenzione però: se non vi sono beni pignorabili l’azione giudiziaria potrebbe risultare economicamente sconveniente a causa dei costi della consulenza legale e delle procedure giudiziarie.

Come funziona la procedura di recupero crediti?

Normalmente, quando si deve incassare un credito, si tenta prima di tutto il recupero stragiudiziale del credito. Quando le attività stragiudiziali non sortiscono effetto, si ricorre all’Autorità Giudiziaria al fine di ottenere un titolo esecutivo (spesso come decreto ingiuntivo). Grazie al decreto esecutivo, è possibile richiedere l’esecuzione forzata del recupero (naturalmente se il debitore non adempie spontaneamente).

Secondo l’articolo 479 del codice di procedura civile, viene stabilito che “se la legge non dispone altrimenti, l’esecuzione forzata deve essere preceduta dalla notificazione del titolo in forma esecutiva e del precetto”. L’atto di precetto è un’intimazione al debitore di pagare il dovuto entro dieci giorni (art. 480 c.p.c.). Nel caso in cui, trascorsi i 10 giorni il debitore si ostini a non pagare, si potrà dare corso alla procedura esecutiva vera e propria.

Al fine dell’incasso del credito si può quindi ricorrere all’espropriazione forzata: in questo caso vengono espropriati forzatamente i beni del debitore e venduti per consentire al creditore di soddisfarre il proprio credito. A seconda dell’oggetto su cui cade, il pignoramento può essere mobiliare, immobiliare o presso terzi.

La procedura di pignoramento può inoltre essere effettuata su tutti beni del debitore: immobili, veicoli, arredi, conti correnti ecc..

Nel caso in cui il debitore sia un imprenditore commerciale, il creditore può inoltre presentare un’istanza di fallimento. Se l’istanza viene accolta, il debitore viene dichiarato fallito e vi sarà la nomina di un curatore fallimentare incaricato di liquidare il patrimonio del debitore e ripartire il ricavato della vendita tra tutti i creditori.

Inoltre, se nei confronti del debitore pendono procedure esecutive instaurate da altri creditori, è possibile intervenire nelle medesime al fine di concorrere alla distribuzione del ricavato.

Devi recuperare uno o più crediti?

Come avrai avuto modo di leggere, il recupero giudiziale è l’ultima alternativa possibile in caso di recupero crediti. Quando si hanno una o più fatture insolute, il metodo più veloce è sempre quello di procedere per via bonaria. Il recupero stragiudiziale permette infatti, il più delle volte, di incassare il dovuto senza compromettere i rapporti con il cliente (debitore). Inoltre, è la strada più veloce e meno costosa in quanto non si necessita di avvocati o di aprire una causa giudiziaria.

Se hai uno o più crediti da recuperare puoi affidarti alla nostra società per il recupero crediti specializzata in recupero stragiudiziale. Il nostro metodo e l’esperienza di oltre 30 anni garantiscono i migliori risultati nel settore, per un incasso veloce e sicuro da debitori italiani o esteri.

Compila il modulo per maggiori informazioni